Che cosa si intende esattamente con il termine annullo filatelico? Probabilmente sono davvero poche le persone che hanno avuto modo di sentirne parlare o che conoscono nel dettaglio il suo significato. Tuttavia, possedere un annullo filatelico può rappresentare una vera e propria svolta, soprattutto per chi si dedica al collezionismo. In effetti, il mondo dei collezionisti è disposto a investire cifre davvero straordinarie pur di aggiudicarsi esemplari particolarmente rari o significativi. Ma di cosa si tratta nello specifico e perché suscita tanto interesse?
Annullo filatelico: di cosa si tratta?
Innanzitutto, è importante ricordare che la filatelia rappresenta una delle forme di collezionismo più praticate e diffuse a livello mondiale. I bolli di annullo, infatti, vantano una storia molto antica e il loro valore è spesso paragonabile a quello dei francobolli che vanno a convalidare. Con il trascorrere degli anni, questi bolli sono diventati veri e propri oggetti da collezione, apprezzati e ricercati tanto quanto i francobolli stessi. La loro importanza storica e il loro fascino li rendono pezzi ambiti da collezionisti di ogni parte del mondo.

L’annullamento, o più comunemente chiamato annullo, consiste in un procedimento attraverso il quale si appone un segno indelebile su un francobollo. Questo segno può essere rappresentato da un timbro o da un’impronta di varia tipologia, il cui scopo principale è quello di impedire che il valore postale venga riutilizzato per una seconda spedizione. In sostanza, si tratta di una misura di sicurezza adottata per evitare frodi e garantire l’unicità dell’invio postale.
Per ottenere un annullo filatelico, è necessario applicare il francobollo sull’oggetto desiderato, come una lettera o una cartolina, e successivamente farlo timbrare in modo personalizzato. Questo procedimento può essere effettuato esclusivamente presso gli uffici di Poste Italiane, che si occupano di apporre l’annullo ufficiale. Da quel momento in poi, l’annullo assume validità legale e la corrispondenza non potrà più essere spedita nuovamente.
Quali sono le tipologie di annulli storici?
Nel corso dei secoli, la modalità di realizzazione degli annulli ha subito numerose trasformazioni. In passato, ad esempio, si ricorreva alla lacerazione o alla perforazione del francobollo per annullarlo. Successivamente, si è compreso che l’utilizzo dell’inchiostro nero rappresentava una soluzione più efficace, in quanto consentiva di rendere l’annullo perfettamente leggibile senza danneggiare il francobollo stesso, preservandone così l’integrità.

Durante il ventesimo secolo, si è diffusa la pratica della doppia bollatura, che prevedeva l’apposizione di un annullo numerale accompagnato da bollo e data. In seguito, sono state introdotte le bollatrici meccaniche, strumenti che permettevano di imprimere sulla corrispondenza segni ondulati, affiancati da data e luogo di spedizione. I I
Inoltre, con il passare del tempo, sono stati creati anche gli annulli speciali, caratterizzati da segni distintivi, immagini particolari e diciture specifiche, oltre alla presenza di francobolli preannullati. Questi ultimi venivano annullati prima ancora di essere utilizzati sulla corrispondenza, rappresentando così una categoria a sé stante all’interno del panorama filatelico. Nel complesso, l’evoluzione degli annulli testimonia la ricchezza e la varietà di questo settore, che continua a suscitare grande interesse tra gli appassionati.
Ci sono anche annulli famosi?
Esistono annulli che hanno acquisito una particolare notorietà in quanto legati a eventi storici di rilievo. Un esempio emblematico è rappresentato dal cosiddetto Ferro di Cavallo, così chiamato per la sua caratteristica forma che aveva lo scopo di non deturpare l’effigie di Ferdinando di Borbone, sovrano del Regno delle Due Sicilie. Al giorno d’oggi, grande importanza rivestono anche gli annulli del primo giorno di emissione.

Questi annulli sono caratterizzati dalla presenza dell’immagine del bozzetto del francobollo appena emesso. Inoltre, per promuovere eventi particolari, è possibile richiedere la realizzazione di annulli speciali che riproducono scritte e immagini tematiche, personalizzate in base all’occasione da celebrare. Gli annulli, dunque, possono essere utilizzati in molteplici contesti e per finalità diverse, diventando veri e propri strumenti di comunicazione e promozione.
Quando un bollo termina il proprio servizio, viene successivamente inserito nella collezione postale storica e, nella maggior parte dei casi, esposto presso il Museo delle Poste e delle Telecomunicazioni. In questo modo, si preserva la memoria del suo utilizzo e si evita che possa andare perduto, contribuendo così alla conservazione del patrimonio storico postale.
Come richiedere un annullo?
Per richiedere un annullo filatelico, è necessario recarsi presso la filiale di Poste Italiane più vicina e consegnare i francobolli che si desidera annullare. Il personale provvederà ad apporre il timbro indelebile, assicurando che il valore postale non possa essere riutilizzato in futuro. I I I I I I I I

La richiesta di un annullo di questo tipo può essere effettuata in occasione di eventi speciali, come l’emissione di un annullo commemorativo, oppure per apporre un annullo su corrispondenza destinata a ricorrenze particolari o celebrazioni. In sostanza, ogni volta che si presenta l’opportunità, è possibile richiedere un annullo, purché vi siano le condizioni e le circostanze adatte.
Una volta apposto sul francobollo, l’annullo può incidere sul valore del pezzo, generalmente rappresentando il 10% o il 20% della valutazione complessiva del frammento. Tuttavia, il valore effettivo può variare notevolmente in base a diversi fattori, come il grado di completezza dell’annullo, la sua rarità e lo stato di conservazione. Pertanto, la valutazione non è mai univoca e richiede sempre un’attenta analisi di molteplici elementi.